6 verande piccole da copiare all'istante

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Il termine veranda ha origine dall'incrocio tra la parola indiana varandā, che definiva un portico architravato posto attorno alle case, e quella portoghese varanda, che indicava la balaustrata. Nell'architettura occidentale moderna il termine è passato a indicare molteplici strutture, diverse per costruzione e materiali.

Infatti, come vedremo in questo Libro delle Idee, la verande possono assumere una infinità di forme e configurazioni, da definire a seconda della struttura architettonica della casa in cui sono inserite e dello spazio a disposizione.

Se lo spazio a disposizione non è molto, questo non significa dover rinunciare alla definizione di un ambiente confortevole, destinato al relax e all'ospitalità: vedremo quindi 6 piccole verande che riescono a coniugare le esigenze di un ambiente ristretto con stile e funzionalità.

Seguiteci.

1. Tocchi rustici nel contesto urbano

La veranda può assumere molte forme e utilizzare materiali differenti. In questo caso, proposto da Fabio Carria, la veranda è costituita da una boiserie in legno bianco che sostiene una leggerissima copertura in legno intrecciato.

L'atmosfera moderna country della veranda è arricchita dalle poltrone in rattan intrecciato, informali ed eleganti allo stesso tempo, alternate alla presenza elementi come il tavolino bianco e la lanterna in ferro. Il pavimento in legno e la parete di mattoni a vista arricchiscono di toni caldi e rustici questa piccola veranda.

2. Sedute comode e informali

Una piccola veranda può essere caratterizzata attraverso pochi complementi di arredo scelti con cura. Le sedute rivestono allora una fondamentale importanza, perché possono dare vita a uno spazio confortevole, informale e adatto al relax e all'ospitalità.

Come vediamo in questo caso, delle poltrone basse e morbide poste in una veranda ricca di piante e dotata di un pavimento in legno, completano con semplicità e immediatezza l'arredamento, contribuendo a dare vita a una atmosfera calma e rilassata.

3. La veranda come zona pranzo

Tra le molteplici riletture possibili della veranda vi è quella rappresentata da un suo sfruttamento come zona pranzo all'aperto, capace di diventare durante la bella stagione il luogo in cui riunirsi per consumare i pasti o ricevere gli ospiti.

In questo caso sarà importante, come vediamo, la scelta di un tavolo adeguato allo spazio, resistente per quanto riguarda i materiali, di semplice eleganza per quanto riguarda il disegno. La semplicità, in questo caso, dovrà essere massima: funzionalità e pochi tocchi decorativi da aggiungere, come vediamo, attraverso le piante.

4. La vetrata

Un classico per quanto riguarda la veranda è l'utilizzo di pareti e coperture a vetri. Che permettono sia di riparare lo spazio, rendendolo fruibile lungo tutto l'arco dell'anno, che di collegarlo in maniera organica con l'ambiente circostante.

Attraverso l'uso di vetrate è possibile dare vita a un ambiente aperto in cui l'esterno e l'interno si compenetrano, quasi a fondersi in uno spazio intermedio in cui è possibile godere dei vantaggi di entrambi.

5. Struttura in legno e vetrate

La veranda rappresenta uno spazio misto, che deve poter essere allo stesso tempo riparato e aperto, in contatto con l'esterno quanto organicamente parte della casa. La piccola veranda che vediamo riesce a sintetizzare questa natura duplice.

La struttura in legno infatti, si apre verso l'esterno attraverso le ampie vetrate che permettono un contatto diretto con lo spazio circostante.

6. La veranda autonoma in giardino

La veranda può anche essere una struttura autonoma e separata dalla casa, ad animare e arricchire lo spazio del giardino. Come vediamo in questo caso, una piccola struttura in legno da vita a un angolo riparato nel giardino, spazio perfetto per l'ospitalità e il relax.

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