Fai Da Te carta da parati: istruzioni per l'uso!

Sabrina Tassini—homify Sabrina Tassini—homify
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La prima vera ed essenziale istruzione da ricordare al momento dell'approccio con un rivestimento per la parete è proprio il grande ritorno della carta da parati. Il suo sapore anni 70, con fantasie e disegni optical torna ad affascinare i designer internazionali, facendo addirittura comparsa in alcuni eventi fieristici di settori decisamente differenti. Chiaramente sintomo di una rinnovata scoperta del retrò, ormai in atto da parecchio tempo, il rispolverare il classico (o più o meno) wallpaper conserva in sé potenzialità straordinarie. L'estro non teme più di esprimersi come preferisce, la creatività è finalmente scomodata in senso puro e ogni idea stilistica è davvero ammessa, a patto che la struttura dell'ambiente sia adeguata. 

Cosa aspettare ancora per provare quindi la carta da parati? Assolutamente nulla: fai da te o già pronta, dalla sua versione più semplice a quella più eco-friendly in fibre atossiche, dai colori sgargianti e fantasie naif all'instancabile tinta unita, la carta da parati è un elemento caratterizzante da riscoprire senza se e senza ma, anche in casa propria. 

Come provarla o provvedere al suo inserimento nel living o in camera da letto? Ecco 6 step utili! 

1. Strumenti necessari

Ma quali sono gli strumenti necessari per applicarla al meglio e preparare la parete affinché sia perfetta per stendere la carta, anche secondo una logica fai da te? Indubbiamente pochi ed efficaci. 

Gli indispensabili sono: 

- un maxi cutter con cui ritagliare i lembi di carta desiderati e rifinire le eventuali imperfezioni; 

- un collante che contenga fungicida per combattere umidità e muffe provocate dal passare del tempo e dagli sbalzi di temperatura; 

- un rullo

- una pennellessa per stendere la colla. 

Seguono carta abrasiva per la sistemazione del muro quando rovinato e avvallato, e una spazzola per lisciare e pulire la carta dopo la posa. Importante è ricordarsi di adottare la colla giusta per la carta da parati che abbiamo scelto. Se infatti la texture del wallpaper è in cellulosa, dovremmo propendere per un collante a base amido in polvere e dissolubile. La sua resistenza è dosata a seconda della pesantezza della carta. Al contrario, se si desidera posare una carta in tessuto, di per sé più leggera e traspirante, la soluzione più adeguata sarà la colla vinilica.

2. Effetti

Nel suo carattere versatile, motivo che la rende unica nel suo genere e tornata di gran voga, è insita una vasta gamma di possibilità creative, proprio per la numerosa varietà di effetti ipotetici. 

Degradè e sfumata o tinta unita semplice a sostituire la vernice, con stampe dal gusto retrò oppure disegni geometrici, base perfetta per un arredamento minimalista, ma anche a motivo tapestry dal gusto classico, ed estrosa dagli intenti paesaggistici. 

Le molteplici sfaccettature che la carta da parati può garantire alla nostra casa, completeranno ogni ambiente al meglio. Prima di sceglierla e quindi applicarla, sarà comunque necessario osservare attentamente tutti gli elementi della stanza in cui andremo a posizionarla, per non appesantire le pareti o la metratura. Un effetto troppo fantasioso e dai colori troppo intensi potrebbe ad esempio soffocare una camera da letto piccola. In questo caso, quando di dispone di aree relativamente ristrette, sarà più comodo e oculato optare per soluzioni dalle tinte tenui e dalle fantasie altrettanto delicate.

3. Preparare il muro

Preparare il muro è assolutamente necessario per una presa ottimale della carta da parati e per far sì che duri nel tempo. Non sempre però abbiamo a che fare con pareti grezze perfette e perfettamente lisce, anzi. 

Soprattutto se vogliamo con questa manovra di restyling, dare un tocco di novità ad una stanza in cui vi erano presenti altre tappezzerie o sezioni già verniciate, si dovrà procedere con la carta abrasiva per togliere eventuali residui di colla secca della precedente carta oppure rimanenze di pittura.

Un muro ben predisposto e preparato ad hoc per accogliere la carta da parati, è la base ideale per una tenuta garantita coi fiocchi del wallpaper. La colla, aderirà infatti maggiormente e riuscirà ad attecchire senza problemi su entrambi i lati delle superfici interessate, rimanendo salda negli anni e non causando alcun difetto visivo.

4. Come applicarla

L'applicazione della carta richiede, seppur semplice, una grande attenzione ai dettagli e alle misurazioni. 

Tagliare le strisce in parti uguali o diverse a seconda dell'effetto che si vuole ottenere, è il primo step da seguire, tenendo conto di abbondare lasciando alcuni centimetri di margine per rifiniture e risvolti. Una volta stesa la colla, sulla carta da parati o direttamente sul muro in base alla tipologia di wallpaper scelta, aiutandosi con il piombino, si dovrà procedere alla stesura graduale dei bordi della carta partendo dall'angolo superiore, scendendo con molta attenzione e facendo aderire la carta alla parete sottostante. 

Una volta incollati tutti i pezzi, e dopo essersi assicurati che non si siano formate bolle o avvallamenti anti estetici, sarà necessario spazzolarla per pulirla da eventuali eccessi di colla o macchie dovute all'applicazione e passare il rullino per agevolare una perfetta adesione delle parti sul muro. 

Certo è che molto dipende dal tipo di prodotto che abbiamo selezionato. Cut&Paste ad esempio, è la collezione proposta da All The Fruits che rivoluziona il concetto classico: non ha ripetizioni, non bisogna tagliare via residui in eccesso e non bisogna neanche far combaciare i disegni. I 10 metri di grafiche e patterns assortiti, sono disegnati e colorati apposta per essere assemblati anche non in maniera ordinata, dando vita a d un mix&match totalmente accurato. 

5. Combattere gli avvallamenti

Gli avvallamenti o le crepe provocate dal passare del tempo e da svariati e possibili traumi alla struttura della casa, possono disturbare la corretta applicazione della carta da parati. 

Porre infatti le basi giuste e quindi preparando il muro nella maniera più corretta, significa raggiungere un risultato ottimale, importante in ogni caso, ma soprattutto quando si ha a che fare con carte da parati dalle fantasie particolari o effetti sfumati e degradè delicati in cui anche la minima imperfezione è percepita e incide sull'estetica finale. 

Procuratevi allora sia la carta abrasiva per livellare il muro, ma anche stucco o soluzioni in gesso e acqua per crearlo, e spatola per applicarlo laddove vi fossero discrepanze sostanziose. 

6. Come rimuoverla

E una volta stanchi della carta da parati? Niente panico. 

La prima cosa da fare è senza dubbio valutare quale tipologia di carta è stata posata: se rimovibile e dunque facilmente staccabile con le sole mani, o se al vinile, e quindi da rimuovere con l'utilizzo di solventi, delicati per non rovinare la parete ma efficaci, e una spatola per grattare via carta, doppio strato e colla secca rimanente. 

In questo ultimo caso, in base al prodotto utilizzato per la sua applicazione, quindi se più o meno resistente, si dovrà stendere uno strato di sciogli colla, oppure procedere con il metodo a vapore, cioè inumidificando con infusi caldi la carta e lasciando che si stacchi. 

Anche l'aceto e l'acqua calda risultano una tecnica piuttosto agevole e preziosa con cui rimuovere la carta da parati. Per fare ciò, aiutatevi con un rullo per poter stendere tutta la soluzione naturale sulla parete e far sì che la carta si stacchi uniformemente. 

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